Il torrente Gailitiz


di Walter Scandaluzzi

Oramai sono stato 7 volte a pescare in Carinzia (regione austriaca che si raggiunge dal passo del Tarvisio) e ben lungi dal sapervi tutto posso tranquillamente dire che le trote sono ovunque nelle acque correnti. Se ne prendono tranquillamente a passata una o due ad uscita, anche pescando a fondo insidiando i Ciprinidi come succede nella Drava, cioè un grandissimo fiume con una portata paragonabile a quella del Po nel tratto medio finale. Praticamente vi sono trote in tutti i fiumi, laghi, torrenti e riali della regione.

Infatti amo sbalordire i miei accompagnatori portandoli, appena arrivati, davanti alla “Banca della Slovenia” in pieno centro a Ferlach e facendogli ammirare belle Fario dalla chiara livrea che pinneggiano tranquille in un riale di un metro o poco più di larghezza. La pesca in Austria è tutta privata e quindi per accedere in questo o quel tratto di un corso d’acqua bisogna che il proprietario vi dia il permesso (che naturalmente si paga) per potervi pescare, in buona parte le acque sono in mano ad albergatori. La sorveglianza è ben presente.

Ho quindi frequentato le riserve dello Sport Hotel Alpe Adria gestito (direi molto bene) da una famiglia di italiani. L’Hotel si trova appena oltre la Drava e online potrete avere altre info al link www.adrianogargantini.it. Gestione familiare, buona cucina, possibilità di cucinare e conservare i molti funghi che si trovano nella stagione idonea. Beh… tutta la Carinzia è una buona meta anche per famiglie che vogliano vacanze alternative al mare e offre grossi laghi come Il Whortersee (una zona riserva di pesca dell’ Hotel), Millistattersee, il cristallino e selvaggio Weeinsee ed il bellissimo, per me, Ossiachersee oltre a qualche centinaio di laghi, laghetti e stagni, boschi a non finire dove passeggiare, andare a cavallo, in bici (più di 200 km di pista ciclabile lungo la Drava), raccogliere funghi, amoreggiare…

Il torrente più bello che il signor Gargantini ha in gestione è un tratto di parecchi km del Gailitiz, situato a ridosso del confine con l’Italia e nei pressi del paese di Arnoldstein dove, tra l’altro, si possono anche affittare camere arredate in stile antico all’interno di un piccolo castello nelle vicinanze del torrente stesso. E’ permessa la pesca solo a mosca e spinning, vige il regime No-Kill con amo singolo senza ardiglione e numero chiuso. Ci ho fatto una mezza giornata, a spinning, insieme a Lucio (WM del sito APD NO) ed abbiamo catturato almeno 20 trote cadauno, oltre a quelle perse naturalmente, specialmente pescando con minnow e siliconici piombati in testa.

La bella Salisburgo dista 200 km, Graz poco meno e Vienna 300 km. I prezzi generalmente sono come quelli italiani, il traffico è quasi inesistente, la delinquenza impalpabile. Il negozio di pesca più vicino (no bigattini però) è a Ferlach, direi però che è preferibile portarsi tutto dall’Italia. Per circolare con l’auto in Austria occorre procurarsi un bollino per le autostrade del costo di 7,60 Euro, disponibile all’ACI e valido 10 giorni.


©2004 Walter Scandaluzzi